I Vermouth Carpano sono ricchi di storia. Risale al 1786 quando Antonio Benedetto Carpano inventa il Vermouth . Ma ripercorriamo questi anni qui sotto.

1786

ANTONIO BENEDETTO CARPANO

Tutto ha inizio nel 1786 a Torino, quando Antonio Benedetto Carpano, dopo un periodo di studi da erborista, inventa la formula che dà origine alla categoria merceologica dei Vermouth, miscelando erbe e spezie con il vino moscato. La sua bottega era situata proprio di fronte al Palazzo Reale, e, sicuro della bontà di quel nuovo prodotto, ne invia una cesta al re Vittorio Amedeo III. Da qui parte l’immediato successo del vermut, che fin da subito viene talmente apprezzato dal sovrano da adottarlo tra i consumi della famiglia reale.

1820

DALLA BOTTEGA ALLA FABBRICA

La bottega Carpano diventa un punto d’attrazione della città e nel 1820, Giuseppe Bernardino Carpano, nipote di Antonio, decide di dare assetto giuridico alla sua attività e fonda la “Fabbrica di Liquori e Vermouth Giuseppe Carpano, già ditta Marendazzo e Com.ia, sotto i portici di Piazza Castello al n. 21”. Dal 1840 al 1888 la fama di Carpano si espande e il bicchiere di Carpano diventa a tutti gli effetti l’aperitivo per eccellenza e la bevanda preferita di Torino.

1898

L'INDUSTRIA

Passano gli anni e il successo del Vermouth Carpano, bevanda reale, diventa sempre più evidente. Nel 1898, i fratelli Luigi e Ottavio, terza generazione Carpano, decidono di fondare lo stabilimento di stampo industriale, uscendo dagli stretti ranghi della bottega artigianale, in continua espansione.

1900

PERSONAGGI FAMOSI

Tra i più famosi avventori della bottega negli anni si possono ricordare importanti statisti come il conte Cavour, Massimo d’Azeglio, Luigi Brofferio, Urbano Rattazzi, o poeti, musicisti e scrittori come Giuseppe Verdi, Arrigo Boito e Giuseppe Giacosa.

1939

TRA LE DUE GUERRE

Si arriva così alla Prima Guerra Mondiale, che segna profondi cambiamenti nella storia e nell’economia dell’epoca e nel 1916 la storica bottega chiude definitivamente, segnando la fine di un’era. Nel 1917 è la vedova di Ottavio, Matilde Govone, ad assumere le redini della società. Nel 1939, all’alba della Seconda Guerra Mondiale, estinta la famiglia Carpano, subentra nella proprietà Silvio Turati, membro di un’importante famiglia industriale torinese. Il nuovo proprietario decide di non cambiare lo stile tradizionale e artigianale dell’antico stabilimento. Nonostante i progressi tecnologici e le innovazioni, infatti, il metodo di produzione di base rimase lo stesso.

1950

DOPO GUERRA

Una volta terminate le ostilità belliche, Silvio Turati si adopera per incrementare il settore commerciale, ponendo anche grande attenzione alla creazione di campagne pubblicitarie di classe e d’avanguardia, che aiutano Carpano a ottenere e consolidare un’invidiabile posizione di prestigio internazionale. Sono rimaste nella storia campagne firmate da artisti come Mauzan o Dudovich o, più recentemente, da Armando Testa. Senza dimenticare celebri sponsorizzazioni, come la squadra ciclistica di Fausto Coppi o al cinema con Totò.

1978

CAFFÈ BORGHETTI

Nei decenni successivi, l’azienda continua l’azione di consolidamento anche con attività di distribuzione di prodotti internazionali, fino al 1978, quando viene acquistato il marchio Caffè Sport Borghetti. Un brand che fa parte della storia e della tradizione artigianale imprenditoriale italiana, dall’altrettanto ultracentenaria tradizione (nasce nel 1860) e qualità. Sarà un successo che continua con la Fratelli Branca Distillerie.

2001

L'ACQUISIZIONE BRANCA

Acquisizione della Carpano con il trasferimento delle attività produttive nella sede milanese della Fratelli Branca Distillerie, in via Resegone. Questa acquisizione ha permesso all’azienda milanese di incrementare il proprio portafoglio prodotti in linea con l’eccellenza e la qualità che da sempre caratterizzano le politiche Branca, fedele al motto Novare Serbando, cioè cercare sempre la strada dell’innovazione, senza perdere di vista il passato e la propria tradizione.

2014

OGGI

Oggi il prodotto è apprezzato tanto in Italia quanto all’estero dove negli ultimi anni sta registrando un trend in continua crescita. Carpano sta definitivamente ampliando il mercato di riferimento del vermut originale, grazie al lavoro delle Distillerie Branca che ne stanno portando in giro per il mondo l’innegabile qualità. Ne è l'esempio l'ultimo nato in casa Carpano, il vermut Dry, un completamento di gamma prodotto seguendo la tradizione Carpano ma con l'innovazione delle Distillerie Branca, per un Vermouth Dry esclusivo e dal gusto inconfondibile.